by Numero 6 Team 24/06/2021
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Il 4 Ottobre 2009 nasceva un movimento politico con la promessa di creare finalmente un partito che agisse negli interessi del popolo.
Stiamo parlando naturalmente del Movimento 5 Stelle che molte persone credono sia stato creato dal comico Beppe Grillo e dallo stratega del marketing Gianroberto Casaleggio.
La storia narra che il movimento fu creato basandosi su nobili principi:
Candidatura solo di persone incensurate
Eliminazione dei conflitti di interesse
Portare in parlamento cittadini comuni che avrebbero rappresentato davvero il popolo
Sono passati ormai oltre 10 anni da quel lontano 4 Ottobre 2009 e purtroppo quello che si era presentato come un sogno si è in realtà trasformato nel solito incubo italiano.
La colpa non è di certo delle persone che hanno votato questo movimento politico così come non lo è di chi ha cercato di farne parte, portando davvero dei principi sani all’interno del parlamento.
Il problema è infatti alla radice perché il Movimento che doveva essere nato per combattere il male, è stato in realtà creato proprio di una di quelle persone che si prefiggeva di voler spodestare.
Di seguito riportiamo una ricostruzione del materiale che abbiamo reperito in rete e che è stata confermata dall’intervista effettuata da Morris San con un massone di ventottesimo grado.
Nell’intervista si parla di questa persona che nasce nel 1948 ed è discendente di una delle famiglie ebraiche più potenti del mille e ottocento.
Proprietari di un’importante banca di Bombay, la famiglia diventa nel 1830 una delle più influenti dell’intera India riuscendo ad ottenere il monopolio per lo sfruttamente del cotone, della seta e dell’oppio.
Questo successo inaspettato ed inspiegabile viene reso possibile dall’appoggio della Banca d’Inghilterra che è controllata da un’altra famiglia molto potente: i Rothschild.
Proprio dai Rothschild la famiglia ha imparato la strategia per la conquista del mondo che prevede di dominare un territorio mettendo al potere figli e fedeli in posti strategici.
Il risultato è stato la conquista di India, Cina e Giappone con l’ottenimento del monopolio del mercato dell’oppio il quale spalancò le porte del successo alla famiglia oscura, permettendo di ammassare un patrimonio gigantesco e di affiancare una serie innumerevole di attività commerciali legittime finanziate però dal sanguinoso mercato della droga.
Da quel momento la scalata socio-politico della famiglia oscura diventa un gioco da ragazzi e gli intrecci di potere vanno ben oltre alla famiglia Rothschild.
Grazie a parentele importanti, società segrete e attività commerciali di dubbia moralità la famiglia oscura riesce a sbarcare oltreoceano, con collegamenti in america che li portano fino al trentaduesimo presidente americano Franklin Delano Roosevelt.
Da una famiglia così potente è normale che possono solo nascere figli desiderosi di portare avanti la tradizione di famiglia:
Comandare il mondo ed arricchirsi il più possibile.
Ecco quindi che arriviamo ai giorni nostri, dove uno dei discendenti di questa famiglia oscura riesce ad infiltrarsi nel parlamento italiano diventando in poco tempo la persona che tira le fila dell’Italia senza però mai esporsi pubblicamente.
Non stiamo naturalmente parlando di Giuseppe Conte, Beppe Grillo, Di Maio, Davide Casaleggio o di qualsiasi altra persona che tu conosca già.
Stiamo parlando di una persona di cui i telegiornali e giornali non ne parleranno mai, perchè l’anonimato è la strategia migliore per poter agire senza essere visti e senza dover rispondere di eventuali errori o stragi di massa.
Enrico Sassoon nasce nel 24 Agosto del 1948 ed è chiaro fin da subito che avrà un importante futuro.
nel 1974, Dopo aver conseguito tre lauree, Enrico Sassoon mette piede nell’Ufficio Studi della Pirelli, “allora considerato un think tank tra i migliori d’Italia in campo economico”. Una carriera fondata all’insegna dei think tank, dove le lobby economiche incontrano il potere politico per decidere le sorti future di uno stato (o di un insieme di stati). E deve averne fatta di strada il nostro Sassoon se è vero com’è vero che nel tempo è diventato Board Member e Presidente del Comitato Affari Economici dell’American Chamber of Commerce in Italy, la camera di commercio americana in Italia, “un ponte qualificato tra Italia e Stati Uniti con un network di cinquecento soci che include il cuore del mondo produttivo italiano, un gruppo di aziende ad alto tasso di internazionalizzazione capace di rappresentare il 2% del PIL nazionale.”
Praticamente una super lobby di multinazionali, banche e grandi gruppi che unisce le forze per proteggere in maniera più efficace i propri interessi e che promuove lo sviluppo dei rapporti commerciali tra Italia e USA.
Per rendere bene l’idea di quanto esteso sia questo cartello basta leggere
i nomi di alcuni dei gruppi presenti in Amcham: Standard & Poor’s, Philip Morris, IBM, Microsoft, ENI, Enel, Intesa San Paolo , Sisal, Rcs Editori, Esso, Bank of America, Coca Cola, Fiat, Fincantieri, Finmeccanica, Italcementi, Jp Morgan, Pfizer, Rai, Sky, Unicredit…
Tutti i migliori e soprattutto peggiori gruppi che hanno generato la crisi economica in cui versiamo.
Ma che cosa ha a che fare Enrico Sassoon con il movimento 5 Stelle?
Enrico è stato il più importante socio della Casaleggio associati, la società che ha ideato e creato il Movimento 5 Stelle e che ha messo come brand ambassador e personaggio di facciata Beppe Grillo.
Ma il mistero si infittisce quando analizziamo bene il curriculum di Sassoon.
Enrico è infatti membro della Aspen Institute Italia autoproclama finalizzata a incoraggiare le leadership illuminate, le idee e i valori senza tempo e il dialogo sui problemi contemporanei.
L’Aspen Institute è finanziato ampiamente da fondazioni come la Carnegie Corporation, la Rockefeller Brothers Fund e la Ford Foundation.
Tra i membri italiani troviamo:
Giuliano Amato
Lucia Annunziata
Fedele Confalonieri
Francesco Cossiga
Umberto Eco
John Elkann
Franco Frattini
Cesare Geronzi
Enrico Letta
Gianni Letta
Emma Marcegaglia
Paolo Mieli
Tommaso Padoa Schioppa
Corrado Passera
Romano Prodi
Cesare Romiti
Carlo Scognamiglio
…e per finire: Mario Monti!
A questo punto quindi diventa chiaro che il partito del popolo ha tra i suoi fondatori una persona che con il popolo non ha niente in comune e di certo non ne condivide gli interessi.
Si scopre quindi che Enrico Sassoon non solo è imparentato con Rothschild, ma fa parte di un’organizzazione finanziata dai Rockefeller e di cui fanno parte membri del PD, PDL e tutte le persone collegate al mercato italiano delle banche.
Visto l’incredibile conflitto di interessi e la crescita del movimento 5 stelle oltre alle più rosee aspettative, Enrico decide di lasciare la Casaleggio nel Settembre 2012 e lo fa dopo aver ricevuto forti pressioni interne.
Al momento non è chiaro quale sia l’influenza attualmente di Enrico Sassoon nella Casaleggio Associati e di conseguenza nel parlamento italiano.
E’ chiaro però che ancora una volta il tentativo di togliere il potere ai potenti e condividerlo con il popolo è fallito miseramente.
Molti lo chiameranno complottismo ed altri solo pessimismo, ma sta di fatto che nessuno potrà cancellare il passato che c’è dietro alla fondazione del movimento 5 stelle e nessuno potrà cancellare il presente ed il futuro che ci porta agli accordi con l’oriente, casualmente fortemente collegato con la famiglia di Sassoon, le coincidenze delle 5 stelle nella bandiera del movimento e della Cina ed a quello che è successo nel 2020, con l’epidemia nata a Wuhan ma esplosa in Italia.
Questo video-articolo è solo l’inizio di un’inchiesta che richiede ore ed ore di ricerca di materiale scomodo ed approfondimenti.
Durante la nostra ricerca abbiamo appurato che molte informazioni sono state cancellate dalla rete e quindi è stato difficile poter effettuare una ricostruzione completa ed accurata.
Enrico Sassoon nel 2020 è ancora una figura molto importante visto che è tutt’oggi è direttore responsabile del mensile di management Harvard Business Review Italia (rivista edita da StrategiQs Edizioni, di cui è co-fondatore e amministratore delegato), Presidente di Global Trends, società di studi, ricerche e comunicazione. E’ inoltre Board Member e Presidente del Comitato Affari Economici di American Chamber of Commerce in Italy e Board Member e di Aspen Institute Italia.
Il lupo perde il pelo, ma non il vizio.
[Modificato da (richard) 25/06/2021 09:39]