00 13/12/2021 14:18
12 Dicembre 2021 CRONACA, News

Abbiamo ascoltato le ragioni della legge e della scienza, io cercherò di far valere le ragioni della logica”. Inizia così l’intervento in Senato del dott. Domenico Mastrangelo, medico specialista in ematologia, farmacologia clinica e oftalmologia. Partendo dall’analisi dei dati epidemiologici, il medico Mastrangelo pone in discussione i dati analitici alla base dell’applicazione delle misure di contrasto al contagio e del Green pass.

Dati epidemiologici, la metodologia diagnostica

L’affondo di Mastrangelo riguarda le statistiche della letalità pandemica e soprattutto la metodologia diagnostica di individuazione del virus. Il sistema di ricerca dei positivi sarebbe infatti altamente viziato da criticità logiche e mediche. Il test impiegato per la diagnosi di positività al Covid19 non permetterebbe, secondo Mastrangelo, di effettuare una distinzione tra SARS-CoV-2 e gli altri virus responsabili delle malattie respiratorie. Di conseguenza sarebbe stata realizzata una “completa falsificazione dei dati epidemiologici con uno spropositato incremento dei numeri dei casi di Covid19″. La moltiplicazione erronea delle diagnosi di Covid-19 avrebbe dunque contribuito ad un allarme non correlato alla realtà clinica e alle ingiustificate successive misure di limitazione della socialità.

L’intervento di Domenico Mastrangelo in audizione al Senato – video di Radio Radio TV




L'affondo di Mastrangelo riguarda le statistiche della letalità pandemica e soprattutto la metodologia diagnostica di individuazione del virus. Il sistema di ricerca dei positivi sarebbe infatti altamente viziato da criticità logiche e mediche. Il test impiegato per la diagnosi di positività al Covid19 non permetterebbe secondo Mastrangelo di effettuare una distinzione tra SARS-CoV-2 e gli altri virus responsabili delle malattie respiratorie. Di conseguenza sarebbe stata realizzata una "completa falsificazione dei dati epidemiologici con uno spropositato incremento dei numeri dei casi di Covid19". La moltiplicazione erronea delle diagnosi di Covid-19 avrebbe dunque contribuito ad un allarme non correlato alla realtà clinica e alle ingiustificate successive misure di limitazione della socialità.
[Modificato da (richard) 13/12/2021 14:21]